Londra, per tutti, è la classica città che si prende in considerazione come meta turistica quando si viaggia in Inghilterra in estate, e non come meta dedicata a un singolo viaggio, ma trascorrere 7 giorni per conoscere Londra a Capodanno 2019/2020 è stata una giusta scelta. Purtroppo è stato l’ultimo viaggio pre covid.
Classico volo low-cost con Ryanair, abbiamo preso in affitto un appartamento per 7 notti, in zona non centrale, a 2 isolati da Portobello, ma comodo ai mezzi pubblici e alla metro. Alloggio al 4 piano senza ascensore, molto carino, pulito e con una finestra che si apriva sul quartiere
Un quartiere al giorno era il nostro record, in modo da poter vedere e fotografare il più possibile. Alla fine del tour abbiamo scoperto molto, visto tanto, ma non tutto, così ci toccherà ritornare al più presto. Il paragone era sempre con New York City, la nostra città preferita, ma eravamo così felici che abbiamo dato lo stesso voto di NYC.
Londra è una città che offre qualcosa per tutti, dai turisti ai residenti. Con così tanti quartieri diversi da esplorare, ogni viaggiatore e fotografo può trovare il proprio angolo di paradiso nella capitale britannica.
Nei mesi invernale la luce è fantastica, è bassa. Le ombre sono nette, e le figure dei passanti si stagliano contro lo sfondo in una maniera stupenda. Non ci aspettavamo questi piccoli particolari fotografici che hanno reso il soggiorno molto interessante. A differenza di altri paesi, qui la gente ama farsi fotografare, o perlomeno non è infastidita, così abbiamo potuto lavorare tranquillamente. Ci è mancata la nebbia, ma in compenso il tempo è stato fantastico, sempre con il sole.
Londra la si gira tranquillamente a piedi una volta scelto il quartiere da scoprire, poi i mezzi pubblici sono molto efficienti e ti portano ovunque in poco tempo. Oltretutto riuscire a scattare foto in metropolitana o dall’altro di un classico bus londinese è un obbligo per chiunque passi in questa città-
Il Capodanno lo abbiamo passato in strada. Nel centro città ci siamo trovati sommersi dalla gente, e tra canti e vetrine illuminate è arrivato il fatidico momento dello scoccare il nuovo anno. La maggioranza delle persone erano “non europee” e sembrava di essere in un vero mondo dove convivono in armonia tutte le etnie. L’atmosfera natalizia si sente ovunque, e la gente è molto rilassata. Tolto pochissime persone ubriache, tutti erano allegri e con sorrisi smaglianti.
London Parade: Il momento clou dei festeggiamenti di Capodanno a Londra è la parata di Capodanno , che prevede esibizioni di oltre 10.000 ballerini, acrobati, musicisti e intrattenitori nel centro di Londra. Il primo dell’anno siamo stati anche fortunati a deciderci di partecipare alla parata che si svolge nel centro della città. Se all’inizio eravamo scettici, dopo 10 minuti che ci siamo avvicinati al backstage, siamo rimasti folgorati. Abbiamo iniziato a risalire la zona dove tutti i partecipanti si preparano, dove curano i cavalli e rifiniscono i carri. Involontariamente abbiamo proseguito e nessuno ci ha fermato ne chiesto nulla, in fondo eravamo li pr fotografare, e anche le forze dell’ordine devono aver pensato così. All’inizio della parata eravamo a meno di 10 metri dopo lo starter insieme ai presentatori della BBC in diretta, e quando ci hanno chiesto chi eravamo, abbiamo risposto: due blogger di Phototravelling in Italia. Tutto ok, eravamo dei loro.
Sarà perché siamo incalliti viaggiatori, ma il cibo non è mai stato un problema. Ovunque si può trovare un ottimo posto dove fermarsi a mangiare, e le cucine etniche non mancano, così ogni giorno sembra di essere in una nazione diversa. Sul fatto che l’Inghilterra non è una nazione “economica” ci siamo ricreduti, in quanto di giorno lanciavamo uno sguardo ai vari menù, in modo di sapere dove cenare alla sera, mentre a pranzo tra “cibo da strada” o piccoli chioschi si riesce sempre a trovare qualcosa di interessante e gustoso.
Purtroppo il costo della vita è aumentato moltissimo anche qui, e a oggi (2023) il prezzo degli affitti è quasi raddoppiato, così come il mangiare. Molto peggio è a New York, dove sembra che i prezzi siano più che raddoppiati (non era economica prima!).
Rimangono sempre bassi i costi dei voli, per cui la meta rimane molto allettante, ma mangiare per 7 giorni non sarà molto economico.
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