Bali 2009

Un felice ritorno a Bali

Un felice ritorno dopo 20 anni in una terra dove le tradizioni sono sempre forti nonostante turismo e globalizzazione la stiano cambiando. In ogni caso si respira ancora l’aria del paradiso. Con la fotografia siamo riusciti a documentare il cambiamento di un’isola in pochi anni, che tuttavia ha mantenuto il suo fascino grazie alla sua cultura all’innata religiosità ed alla grazia dei suoi abitanti. Ma raccomandiamo a chi leggerà questo articolo di non aspettare troppo a prendere il biglietto aereo

Nella vita di ogni Viaggiatore Bali è la meta per eccellenza. Non può mancare, non esiste motivazione per non andare e RITORNARE. Sia Alessandra che io siamo tornati per la seconda volta in questa stupenda isola, ma più che isola direi Mondo Sospeso tra le nuvole. Per questa meta basta una settimana, ma 15 giorni sono un buon periodo per il viaggio, un mese sarebbe il minimo per entrare in sintonia con questo mondo e rilassare la mente e il corpo.

Più volte ho pensato di vivere su quest’isola, magari trovare una casa per passare gli ultimi anni. Qui si trovano attività per noi occidentali che mai ci immagineremmo di vedere, come botteghe o piccole attività che realizzano stupendi gioielli. Sull’isola vivono parecchi designer e di conseguenza negli ultimi anni sono nate moltissime attività in campo orafo. Un’attività che mai ci saremmo aspettati di vedere è la realizzazioni di articoli di extra lusso per la casa: vasche da bagno realizzate dal pieno nel marmo, tavoli di legno lunghi anche 10 mt ricavati da alberi centenari, e con lavorazioni molto particolari e di classe. Questo lo si può vedere solo girovagando per i mercati e negozi, avendo tempo e non essere vincolati a una data di ritorno o un tour organizzato.

In quest’isola si può venire in quasi tutti i periodi dell’anno, la qualità della vita è altissima, il cibo ottimo, la gente iper gentile e cordiale, e le strutture ricettive sempre di ottimo livello e con ottimo rapporto prezzo/qualità.

Cosa fare a Bali

Come passare il tempo? Facile: stando sulla spiaggia facendo surf e prestando attenzione agli squali e alle correnti marine. Sicuramente andare in giro in motorino per l’isola e dedicare ogni giorno a scoprire nuovi mercati locali, oppure frequentare gli innumerevoli corsi di Joga nel centro dell’isola.

Feste a Bali

Ancora meglio andare alle loro feste. Qui ogni momento importante della vita viene festeggiato. E si è sempre ben accettati, sia che andiate a un matrimonio che a un funerale, la loro religione è in pace con il mondo e l’ospite è sacro e sempre il benvenuto.

Kuta

Per noi on esiste un tour consigliato dell’Isola. Normalmente alla mattina dopo una buona colazione si decide dove andare e cosa fare. Noi avevamo affittato prima un motorino davanti l’albergo a Seminiak vicino a Kuta, poi dopo due giorni, con la schiena rotta, abbiamo noleggiato anche una macchina per 15 giorni ( costo: 150€ in tutto). Noleggiare un mezzo a Bali è un modo di dire in quanto l’auto prenotata da un rivenditore non è partita cosi ne abbiamo affittata un’altra in una lavanderia, che come cauzione ci ha chiesto il nome dell’albergo e come assicurazione ci ha dato un cestino con incenso e frutti da mettere sul cruscotto: secondo lui era meglio che l’assicurazione. Alla sera comunque il motorino era comodo in quanto potevamo andare dall’albergo a Kuta e posteggiare con tranquillità. Qui il traffico è molto disordinato e dopo 15 giorni sono stato quasi felice di restituire il tutto incolume.

Seminiak

Come base noi abbiamo scelto Seminiak, vicino alla spiaggia e vicino ai locali di Kuta, un pò fuori dalla città così eravamo in una zona molto tranquilla ma con lo scooter a 5 minuti dal centro. La prossima volta sicuramente ci fermeremo un po più al centro dell’isola, a UBUD . Cittadina stupenda, piena di negozi e di personaggi interessanti. Locali molto chic e alternativi. Se si vuole la pace più assoluta bisogna andare a nord, dove ci sono le stupende spiagge nere di lava. Non male ma risiedere al Nord si è un po tagliati fuori. In ogni caso in una giornata si può fare il giro dell’isola in motorino o in macchina.

Durante il soggiorno ci siamo comperati l’impossibile e molto lo abbiamo spedito via nave tramite l’ufficio postale. A differenza di quanto si può pensare a Bali non ci sono solo negozi per turisti con articoli tipici, tutta l’isola è piena di negozi moderni con oggetti fantastici, per esempio ci siamo anche fatti tagliare e comporre i servizi in lino per il tavolo di casa. 

La vespa, un mito italiano qui molto apprezzato. Ma se passate del tempo  a visitare i negozi state attenti.  Poi abbiamo comperato (e fatto spedire) un lampadario fatto con conchiglie che abbiamo appeso anche se è troppo grande da mettere in soggiorno. 25 anni fa avevo comperato 20 gatti in legno e spediti. Qui non c’è limite alla follia.

Per innamorati

Un posto per veri innamorati, dove spendere del tempo a chiacchierare con i negozianti è normale, sembra incredibile per noi occidentali, ma tutti a Bali hanno del tempo da dedicarti, senza secondi fini.

Da Bali a Yogyakarta

Da Bali con un piccolo aereo si puo andare in Indonesia a Yogyakarta. Una tappa di 3-4 giorni. La città è carina con molte bottrghe di artigiani che producono Batik. Ma è anche per vedere la cima del vulcano Bromo e le rovine di Borobodur. Qui di foto ne ho recuperate solo alcune fatte 25 anni fa con la Canon QL.

Conclusioni

Conclusione?  qui si viene per un viaggio di relax, per lasciare tutti i pensieri a casa. Ogni giorno si sceglie cosa fare cosa guardare, il cibo è ottimo. Il centro dell’isola è piena di attività commerciali di piccoli artigiani, e cosi se si inizia a visitarle tutte, non si finisce più.

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