Viaggio fantastico, 23 giorni dove abbiamo scoperto una realtà di vita all’opposto della nostra, ma in tutta tranquillità e relax Per il nostro viaggio in Vietnam avevamo trovato su Internet un Tour Operator di Hanoi: Asiatica Travel.
La qualità del sito e della puntualità nella corrispondenza via mail per organizzare su misura il nostro viaggio ci ha dato buone sensazioni e abbiamo versato 700$ come acconto. Poi abbiamo prenotato il volo con Cathay Pacific. All’arrivo ad Hanoi eravamo un po tesi in quanto avendo preso un pacchetto viaggi tramite internet e non avevamo la certezza di trovare qualcuno all’arrivo. Puntualmente abbiamo visto un ragazzo con un cartello e i nostri nomi! Siamo stati fortunati?
Giorno 1. Arriviamo all’aeroporto di Hanoi e incontro con la nostra guida vietnamita e l’autista. Trasferimento in centro città e sistemazione in hotel. Facciamo subito una prima scoperta della città, un traffico di motorini mai visto.Visita di Hanoi e poi all’agenzia per il saldo: qui vediamo due enormi sale piene di centraliniste, tutte sono gentili e cortesi. Meglio di così non potevamo sperare. Oltretutto la nostra guida parla benissimo l’inglese, e così sarà per tutto il viaggio, ottima organizzazione. Abbiamo sempre avuto come accompagnatori due ragazzi, normalmente studenti che parlavano correttamente la lingua inglese ed erano puntualissimi negli appuntamenti e nei trasferimenti
Giorno 2. Giornata completa dedicata alla visita dell’attuale capitale del Vietnam: il Tempio della Letteratura dedicato a Confucio ed ai Letterati, la sua casa palificata di Ho Chi Minh. Nel pomeriggio, visita del museo Etnografico e a fine pomeriggio, un giro attorno il Lago Hoan Kiem soprannominato della Spada Restituita e della Tartaruga Gigante e nei vecchi quartieri di Hanoi.
La sera un spettacolo marionette sull’acqua.(molto, ma molto particolare e unico nel suo genere, da noi le marionette le guardavamo da bambini, quindi è stata una piacevole sorpresa.) Nelle due foto sopra due tipici ristoranti vietnamiti. Solo qui abbiamo avuto un po di pioggia, per il resto del viaggio bel tempo, (anche se agosto è stagione di monsoni un po di fortuna ci vuole)
GIORNO 3
Partenza per la Baia di Ha Long (Vinh Ha Long) Lungo il percorso abbiamo l’occasione di ammirare lo splendido panorama della campagna vietnamita. Arrivo alla baia Ha Long in fine mattinata.
Quale sarà la nostra? sono tutte molto simili. Ci imbarchiamo finalmente sulla giunca per la crociera nella Baia e troviamo un ottima accoglienza da parte del personale. Queste giunche all’interno sono molto ben rifinite a dispetto dell’esterno che sembrano un pò vecchie.
Visita delle grotte rese misteriose per le leggende e l’immaginazione dei locali. Pranzo e cena a base di pesce e frutti di mare e pernottamento a bordo in una lussuosa camera. PS: la giunca è stupenda, grande, pulitissima e tutto il personale si fa in 4 per renderci il soggiorno più confortevole possibile. Questa mini crociera è un passaggio irrinunciabile in questo viaggio, le giunche viaggiano lente in mezzo alle isole, ogni tanto si scende su una barca più piccola e si va a vedere qualche villaggio galleggiante. Surreale, anche perché noi purtroppo abbiamo viaggiato nella nebbia. In ogni caso fantastico.
Giorno 4. Visita delle grotte rese misteriose per le leggende e l’immaginazione dei locali. Pranzo e cena a base di pesce e frutti di mare e pernottamento a bordo in una lussuosa camera. PS: la giunca è stupenda, grande, pulitissima e tutto il personale si fa in 4 per renderci il soggiorno più confortevole possibile. Questa mini crociera è un passaggio irrinunciabile in questo viaggio, le giunche viaggiano lente in mezzo alle isole, ogni tanto si scende su una barca più piccola e si va a vedere qualche villaggio galleggiante. Surreale, anche perché noi purtroppo abbiamo viaggiato nella nebbia. In ogni caso fantastico. Trasferimento all’aeroporto di Hanoi per il volo verso Danang. Accoglienza e sistemazione all’hotel a Hoi An. In questo viaggio abbiamo fatto un sacco di trasferimenti con aereo e barca, abbiamo cambiato moltissime guide, ma non è mai stato un sacrificio e neppure ci siamo stancati, Sembra incredibile, ma tutto si è legato benissimo ai loro ritmi lenti ma continui.
Hoi An: visita della città: il museo delle antichità, e dei principali siti come il Ponte Giapponese, il Tempio Cinese, la Casa di Phuong Hung ed i villaggi circostanti, visita il mercato, il porto, la pagoda di Phuc Thanh la più vecchia pagoda di Hoi An (1454) eretta da un monaco cinese.
Due giornate libere da guide e autista. La città richiederebbe più giorni per essere visitata tutta. Sembra di essere in un altro mondo, ma siamo nella Venezia asiatica. Tantissimi negozi di tutti i generi e ci tratteniamo a fatica a non comperare servizi di piatti, stoffe e altro. Passeggiare per le vie è molto rilassante, entrare nei negozi dove non ti stressano se non comperi è unico. Quasi quasi mi fermo qui un mese. Ma non posso il viaggio prosegue inesorabilmente. Le mie foto non possono rendere la qualità di questo grosso paese lacustre, oltretutto alla sera c’erano le fiaccolate sui canali, centinaia li lumini lasciati scorrere lungo il canale centrale.
giorno 8 Proseguimento sulla « strada mandarina » verso il Sud via il “Colle delle Nubi “ da dove si può ammirare Danang e i suoi dintorni. Visita del museo Cham à Danang Arrivo a Hue, Visita la tomba Tu Duc – l’imperatore poeta, in un elegante giardino con un magnifico lago e complesso padiglione. Pernottamento a Hue
Hué, antica capitale del Vietnam dove la dinastia Nguyen regno al 1802 al 1945, è conosciuta come “la città della pace e della poesia” ed attira i turisti per il romantico fascino dei suoi monumenti storici. Imbarco in una tipica barca per un’escursione sul Fiume dei Profumi. Visita della celebre Pagoda Thien Mu (detta la Pagoda della Signora Celeste) Proseguimento della scoperta della storia imperiale con la visita della Cittadella Proibita, e la Tomba dell’imperatore Minh Mang un’assieme di ben 40 monumenti (palazzi, padiglioni templi..)
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto di Hue per il volo verso Saigon. Visita della città : Posta Centrale, la Cattedrale Nostra Signora, il museo storico e il mercato di Ben Thanh.
Nota del 2023. In questo viaggio non ci era piaciuta Saigon, l’avevamo reputata una città da evitare, nel 2023siamo stati due giorni e ne abbiamo apprezzata la vita nelle strade e le ottime pagode da visitare
Dopo colazione partenza per il Delta del Mekong a Cai Be una regione molto fertile che sovente è chiamata il granaio a riso del Vietnam è una terra propizia alla cultura di deliziosi frutti tropicali. Dato che la regione è traversata da nove bracci del fiume Mekong questa è periodicamente inondata. Tutti i trasporti e la circolazione sono assicurati per via fluviale. Visita dei villaggi circostanti in bicicletta, visitiamo la fattoria di produzione delle caramelle di cocco, di ceramica…. Pranzo al Mekong Lodge. Un viaggio sul Mekong è per noi occidentali è una viaggio strano, ci si accorge che esiste un altro modo di vivere: sull’acqua. Tutte le attività sono su barche, piccole barche, e dato che il viaggio dura parecchio abbiamo la possibilità di vedere molte realtà, non è il solito toccata e fuga. poi l’escursione sull’isola di Tan Phong. Ritorno al Mekong Lodge e poi partenza per Can Tho.
Ritorno al Mekong Lodge e poi partenza per Can Tho.
GIORNO 12
Presto al mattino, in battello, visita del mercato galleggiante Cai Rang, la scena è magnifica: centinaia di sampan carichi di riso, frutta, prodotti artigianali si riuniscono per scambiare o vendere la loro merce. Scopriamo così la vita degli abitanti sul fiume,
e avremo ben impresso un’approccio delle animate attività, Visita di un lussureggiante frutteto dove avremo l’occasione di degustare frutta fresca. Visita il tempio di Binh Thuy . Lasciamo Can Tho e partenza per Chau Doc, visita il tempio di Thoai Ngoc Hau
Giorno 13 21/08
Dopo colazione trasferimento all’imbarcadero per partire in battello, in direzione della Cambogia: Phnom Penh
All’arrivo alla frontiera, (e che frontiera!) e le solite formalità di dogana. Qui nella foto il nostro battello. Per tutto il viaggio sul Mekong pensiamo al film Apocalypse Now. Più o meno è la stessa cosa, ( il fiume è dello stesso colore come nel film ) e tra le altre info che ci da la guida scopriamo che in questo fiume allevano i Pangasio! Pesci da noi più o meno pregiati, ma che qui li allevano nell’acqua marrone, dove tutti scaricano i rifiuti sia organici che industriali.
Continuazione della navigazione verso Phnom Penh, dove ci si arriva verso le 12 e trasferimento in albergo. Pomeriggio scoperta di Phnom Penh, capitale del Cambogia, visita del Museo Nazionale, della pagoda d’Argento situata nel Palazzo Reale, la Pagoda , Vat Phnom..
GIORNO 14 22/08
Mattino partenza in macchina verso Siem Reap. Arrivo a Siem Reap. Nel pomeriggio, visita i tempi del gruppo Rolous (IXo secolo),
l’antica Hari Haralaya ed il primo Angkor. Questo sito è di un’importanza maggiore poiché’ rappresenta il primo modello urbanistico in assoluto della città’ khmer tipica, il cui sistema d’irrigazione non mancherà’ d’impressionarci, una volta sì che facevano le cose in modo serio e duraturo. Ne rimaniamo stupiti della perfetta realizzazione e conservazione.
GIORNO 15 23/08
Mattino, visita di Angkor Thom (La Gran Città). Dal portale del Sud, passeremo per il famoso Bayon del XII° S & XIII° S secolo, dedicato al buddismo, composto di 54 maestose torri alle 216 facce di Avalokitesvara. Visita della terrazza degli Elefanti, lunga 350 m, dove si svolgevano le udienze reali e le cerimonie pubbliche; la terrazza del Re Lepproso, piattaforma del XII° S., con le moltitudine ed ammirevoli figure scolpite di Apsara; Phimean Akas (il palazzo celeste), una piramide a tre livelli che rappresenta il monte Méru.
Durante questo viaggio non abbiamo voluto per scelta visitare i luoghi della II guerra mondiale, ma la cruenta storia di questa sanguinosissima guerra ci si è mostrata in ogni luogo. Le guide ci raccontavano delle atrocità da parte dei Khmer verso le popolazioni indifese, e questo sia in Vietnam che in Cambogia. Oltretutto in Vietnam il loro rammarico era soprattutto per i furti di opere d’arte da parte dei militari francesi! (spesso ci dicevano: qui cè…….. ma lo potete vedere nel museo francese di…..) non tanto per le bombe sganciate dagli americani che in parte erano loro alleati (quasi fino alla fine della guerra)
Nel pomeriggio, scoperta del meraviglioso tempio di Angkor Wat, iscritto al patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco, con le sue torri slanciate ed i suoi bassorilievi straordinari. E’ uno dei più straordinari monumenti mai concepiti dall’essere umano, eretto al XII secolo (1112 – 1152) in onore di Vishnou. Purtroppo in Cambogia abbiamo visto cos’è il turismo sessuale. Nella città si vedevano parecchie persone anziane a spasso con bambine minorenni, non è un bello spettacolo per una nazione così solare e pulita.
GIORNO 16 24/08
La mattina, visita di Banteay Srei (Cittadella delle Donne), consacrato a Shiva, la cui architettura e le cui sculture di graniglia rosa presentano un’opera maestra dell’arte khmer.
Nel pomeriggio: visita : Takeo, Ta Prohm, Banteay Kdei, Terrazza di Sras Srang, Prasat Kravan. Avendo un po di tempo libero facciamo un bellissimo giro in quad in mezzo alle risaie e al tramonto ci fermiamo a fare un po di foto.
GIORNO 17 25/08
La mattina, tempo libero per scoperta della città. Poi, trasferimento all’aeroporto di Siem Reap per il volo verso Luang Prabang. (Laos )
Questo pomeriggio andremo a visitare diversi villaggi di diversi gruppi etnici per esempio a Ban Ouay c’e’ un villaggio Hmong, a Ban Ou un villaggio Laoloun e a Ban Thapene un villaggio Khmu, dove appunto troviamo degli interessantissimi oggetti di artigianato locale. Dopo la visita di questi villaggi andiamo alle bellissime cascate di Khuang e Si dove ci rinfreschiamo con una piacevole nuotata in una delle piscine naturali, qui volendo sono possibili passeggiate lungo i sentieri della foresta.
Pernottamento in Luang Prabang in uno stupendo Lodg. In Laos sembra di essere ancora in un mondo di 100 anni fa, le strade asfaltate quasi non esistono, come i semafori, e la guida ci diceva di fare attenzione al traffico, che secondo lui era pericoloso. ( passava una macchina ogni 5 minuti ai 20 all’ora )
GIORNO 18 26/08
Giornata dedicata alla visita di Luang Prabang, Visita di Watt Xiengthong, sito iscritto al Patrimonio Mondiale dall’UNESCO. Visita di Watt Xiengthong, sito all’incrocio della Nam Khan e del Mekong, fondato dal re Setthathirath nel 1560. Il suo nome significa il monastero della città’ di Thong. la luce della luna si riflette sull’ornamento e mette in evidenza questo tempio che un tempo era sottoposto alla supervisione diretta del re stesso fino al 1975.
Visita del Vat Visoun, totalmente costruito di legno nel 1512 dal re Visounnarath. Egli ha rinchiuso il Bouddha Prabang di 1513-1560. Il Vat Mai, che significa “ Nuovo monastero’’ era la residenza del più’ alto livello di dignità’ del monastero buddista laotiano, prima che si trasferisse la capitale a Vientiane, nel 1975.
Nel pomeriggio, salita dei 328 gradini per giungere al monte di Phousi. Vista splendida dall’alto sulla città’ e sui siti circostanti, visita del museo nazionale, dove è esposta una bella raccolta degli oggetti lavorati che riflettono la ricchezza della cultura laotiana che data giorni dei primi re, all’ultimo sovrano ed il mercato della verdura di Phosi dove possiamo trovare la bella raccolta ed il tessile fatto a mano da locali di tribù, vivo sulle colline che circondano Luang Prabang.
La sera, alla scoperta del bazar notturno, qui si possono trovare articoli di artigianato locale, come delle bellissime borse molto colorate. Per noi sicuramente originali.
GIORNO 19 27/08
Alessandra si alza prestissimo questa mattina per vedere la lunghissima coda dei bonzi che escono dalle loro pagode e che vanno per le vie della città a ricevere le offerte di prodotti alimentari da parte dei fedeli. Uno spettacolo unico nel paese.
Colazione e imbarco su una barca tradizionale per una passeggiata nei dintorni di due ore sul Mekong,
verso le grotte incoronate di Pak Ou. Visita delle grotte santuari di Tham Ting e di Tham Poum. Queste grotte contengono centinaia di statue di Budda di stile e dimensione molto varia, accumulati da oltre dieci secoli.
Sosta a Ban Xang Hai, dove si può’ scoprire il processo di fabbricazione della famosa grappa di riso “ Le Lao “. Nel pomeriggio, ritorno a Luang Prabang e continuazione per la visita del villaggio di Ban Xang Khong
e di quello di Ban Xieng Lek, specializzato nella fabbricazione tradizionale della carta Sa.
GIORNO 20 28/8
Dopo colazione trasferimento all’aeroporto per il volo di ritorno Hanoi. Al ritorno a Torino eravamo molto tristi, questo viaggio di 23 giorni è stato lungo e con molti spostamenti ma, sembra incredibile, molto rilassante. Non abbiamo mai avuto fretta di fare qualcosa e i ritmi erano cosi soft che non ci si accorgeva del passare del tempo. A Torino le giornate erano uggiose e tristi, qui la gente in città veste di nero e grigio: ci sono mancati i colori di questo viaggio e il sorriso che ogni persona che abbiamo incontrato ci regalava. Un ultimo saluto da una bambina Laotiana.
Un lungo viaggio, molto consigliato per iniziare a conoscere queste nazioni e la loro cultura. Nel 2023 abbiamo ricontattato AsiaticaTravel per un viaggio particolare nel Nord del Vietnam.
Seguici anche nel blog
Domanisiparte.it è un Blog di viaggio nato per raccontare la propria visione del mondo, non è una testata giornalistica, non promuove articoli commerciali e non ha scopo nessuna profilazione.
Opening Hours:
Monday – Friday 8am – 9pm
Phone: (+39) 335.53.38.436
Email: info@domanisiparte.it
Address: Pino torinese ( Italy)